OGTT – Curva da carico orale di glucosio – Elaborazione dati
Generalità del test
L’Oral Glucose Tolerance Test (OGTT), o Test di Tolleranza al Glucosio Orale, è un importante strumento diagnostico utilizzato per valutare la capacità del corpo di regolare i livelli di zucchero nel sangue. Noi consigliamo di eseguire il test secondo i criteri sviluppati da Joseph Kraft, ossia effettuando la misurazione della glicemia e dell’insulinemia ogni 30 minuti per 180 minuti.
Cosa richiedere al laboratorio che eseguirà l’OGTT
Durante l’OGTT, il paziente viene invitato a digiunare per almeno otto ore prima del test. Al momento zero, viene prelevato un campione di sangue per misurare i livelli di trigliceridi, glucosio e insulina basali. Successivamente, viene somministrata una soluzione contenente 1,75 grammi di glucosio per ogni chilo di peso corporeo fino ad un massimo di 75 grammi. Al minuto 30, 60, 90, 120, 150 e 180, vengono prelevati ulteriori campioni di sangue per determinare i cambiamenti nella glicemia e nell’insulinemia nel corso del tempo.
OGTT: possibili risultati
La misurazione dei livelli di glucosio nel sangue durante l’OGTT consente di valutare la capacità del corpo di gestire un carico di zucchero. Dopo l’assunzione di una soluzione di glucosio concentrata, i livelli di glucosio nel sangue aumentano. Nel caso di individui sani, l’organismo risponderà producendo insulina in quantità adeguata per ridurre i livelli di glucosio nel sangue entro un range normale. Tuttavia, nelle persone con diabete o pre-diabete, la risposta insulinica può essere compromessa, portando ad un’elevata glicemia postprandiale.
La misurazione dell’insulinemia durante l’OGTT fornisce ulteriori informazioni sulla funzione pancreatica e sulla sensibilità all’insulina. L’insulina è l’ormone che ha il compito di veicolare il messaggio alle cellule di consentire l’ingresso del glucosio al loro interno. La sua presenza e i suoi livelli nel sangue possono indicare se il pancreas sta producendo sufficiente insulina per rispondere all’aumento della glicemia. L’eccessiva assunzione di zuccheri, per tempi prolungati, induce una “sordità” delle cellule all’azione dell’insulina (resistenza insulinica), una condizione che, se non invertita, porterà al Diabete di tipo II.
OGTT: perché usare il metodo di Kraft
L’OGTT è particolarmente utile nella diagnosi del diabete e nella valutazione della resistenza all’insulina. I risultati del test possono classificare un individuo come normale, pre-diabetico o diabetico, in base alle linee guida stabilite da organizzazioni come l’American Diabetes Association. Questa informazione è fondamentale per la gestione del diabete e la definizione di appropriate strategie terapeutiche.
Tuttavia, la semplice misurazione della sola glicemia al tempo 0 e al tempo 120 come previsto dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, spesso si perde tutti i soggetti con insulino-resistenza, come nel caso seguente
OGTT: cosa facciamo noi per voi
L’OGTT può essere eseguito in qualsiasi laboratorio di propria fiducia e noi ci occuperemo unicamente di eseguire l’analisi dei dati. Una volta acquistato il servizio, vi verrà fornito un link ad un modulo elettronico in cui inserire i dati in vostro possesso. Oltre ai dati della curva, serviranno data di nascita, peso e altezza.
Il referto conterrà:
- l’elaborazione grafica
- tutti gli indici noti ricavabili a digiuno
- Rapporto Insulina-Glucosio, Secrezione Insulinica, Belfiore, Bennett, HOMA-B, HOMA-IR, QUICKI, McAuley, rapporto triglicertidi/glucosio
- tutti gli indici ricavabili sotto carico
- Indice di Matsuda, Indice insulinogenico, Indice di disponibilità, Belfiore, Cederholm, Gutt, Stumvoll, Kanauchi, OGIS, PREDIM
- Esito secondo la classificazione di Kraft-Crofts e quella di Hayashi
Se volessi saperne di più?
Abbiamo scritto un articolo esaustivo sul perché l’OGTT è superiore a qualsiasi altro indice surrogato usato in letteratura e lo trovate nel nostro blog a questo link